Dal 12 luglio, la 17esima edizione del Festival Paganiniano di Carro
Tutto è iniziato nell’estate del 2002, quando a Carro (SP) si tennero tre concerti che richiamarono un pubblico numeroso e appassionato.
Fu proprio la qualità della programmazione e la calorosa risposta del pubblico a spingere la comunità carrese a fare di quell’esperienza una tradizione.
Nacque così il Festival Paganiniano di Carro, evento che celebra il compositore Niccolò Paganini, nelle terre che diedero i natali ai suoi avi.
Un appuntamento fisso, giunto alla sua 17esima edizione.
Non solo musica. Il Festival Paganiniano è occasione per immergersi nelle bellezze e nella tradizione di alcuni tra i più bei borghi del levante ligure.
Gli appuntamenti, infatti, si snodano non solo a Carro, ma anche a Beverino, Brugnato, Calice al Cornoviglio, Maissana, Mattarana, Pignone, Sesta Godano, Suvero, Varese Ligure con Bonassola, Framura e, naturalmente, La Spezia.
Ricco e in continuo aggiornamento, il calendario, che è possibile consultare sul sito ufficiale del festival, e che intratterrà il pubblico nei mesi di luglio e agosto.
Il festival, organizzato dalla Società dei Concerti e sostenuto da Regione Liguria e da Isagro spa (sponsor privato), è curato dalla direzione artistica di Bruno Fiorentini e, nel 2011, ha ricevuto dall’allora presidente della Repubblica Giorgio Napolitano una targa per l’alto valore culturale della manifestazione.
Moltissimi i musicisti internazionali che si sono esibiti sui palchi del festival. Tra loro, Salvatore Accardo, Uto Ughi, Viktoria Mullova, I Solisti Veneti, Sergej Krylov, Pavel Vernikov e Bruno Canino.