Martedì 22 gennaio e Mercoledì 23 gennaio, al Teatro Civico della Spezia va in scena Macbettu di Alessandro Serra, spettacolo prodotto da Sardegna Teatro.
In una pièce che lascia senza respiro lo spettatore – 1 ora e 30 minuti, senza intervallo – Serra ha condensato il Macbeth di William Shakespeare contaminandolo con la potenza ispiratrice del Carnevale barbaricino.
Come nella più pura tradizione elisabettiana, Macbettu è interpretato da soli uomini.
Come ha raccontato Alessandro Serra, l’idea è nata nel corso di un reportage fotografico tra i carnevali della Barbagia. I suoni cupi prodotti da campanacci, gli strumenti e i rituali antichi, le maschere con le pelli di animali e le corna, il richiamo al sangue e l’inno alle forze della natura gli hanno suggerito sorprendenti analogie con il capolavoro shakespeariano, da cui ha tratto l’universalità della vicenda con i sentimenti umani pronti a prendere il sopravvento sulla razionalità.
Dal punto di vista scenico, il vuoto dello spazio si contrappone a elementi simbolici che rievocano luoghi presenze e forze primordiali, legati sia ai personaggi del Macbeth sia alle antiche civiltà nuragiche. La scena teatrale, quindi, ricrea uno spazio-tempo ancestrale, a cavallo tra Scozia medievale e Sardegna dionisiaca e archetipica.
La rappresentazione di Serra – che ha conquistato il riconoscimento di Miglior Spettacolo UBU 2017 e ha meritato il Premio Associazione Nazionale dei Critici di Teatro – è recitata completamente in sardo grazie alla traduzione e alla consulenza linguistica di Giovanni Carroni, ma il pubblico può seguire il testo anche in italiano grazie ai sovratitoli.
Tuttavia, la lingua sarda, in apparenza limitante per la sua difficoltà, anche ove incomprensibile non limita la fruizione perché trasforma in ritmo e canto un testo che in italiano sarebbe semplice letteratura teatrale.
Informazioni pratiche:
Macbettu 22-23 gennaio Teatro Civico della Spezia
Ingresso: 5-15 € (prevendita € 1)
Spettacolo in abbonamento
Botteghino Tel.: (+39) 0187 727 521
Vendita on line su vivaticket.it